promozione in Prima Divisione per la nostra prima squadra maschile!

18-05-2016 14:03 -

Un grande risultato per la squadra di Coach Valeriano Merigo con il salto di categoria. Complimenti da tutta la Focol! E´ stato sufficiente il 3 a 1 al Magenta nella palestra delle scuole Mazzini di via Calatafimi per festeggiare con un turno di anticipo il risultato inseguito tutto l´anno perché da noi la pallavolo è molto sentita anche in ambito maschile con un grande progetto societario che crede in questo settore e ha già cominciato a raccogliere i primi frutti del proprio impegno organizzativo. "Il segreto di questa promozione? Direi nessuno in particolare, solamente un bel gruppo di ragazzi con tanta voglia di fare questo splendido sport, di stare assieme e di lottare per un obiettivo importante che ci siamo prefissati ad inizio stagione e abbiamo saputo condurre fino alla fine. Un gruppo con tante motivazioni è stato capace di togliersi questa grande soddisfazione". Mercoledì prossimo ultimo turno dal Galileo@Futura a Milano prima di pensare alle meritate vacanze: "Questo successo lo dedico senz´altro alla nostra Società, al Presidente Vigolo, al Vice Ciapparelli e soprattutto ai ragazzi che se lo sono veramente meritato per come hanno interpretato questo impegno". L´anno prossimo sarà un Campionato più difficile ma da affrontare con tanti stimoli: "Aspettiamo di vedere quali saranno gli obiettivi definiti dalla Società anche con la creazione e consolidamento di un settore giovanile maschile alle spalle della nostra squadra, dove i giocatori possano crescere per poi compiere il grande salto nella formazione titolare". Ma perché giocare proprio a pallavolo?: "E´ un sport in cui si viene messi molto in correlazione con i propri compagni di squadra e dove puoi essere fatto partecipe di un progetto, crescendo dal punto di vista fisico, mentale, della coordinazione e del carattere con il gioco di squadra. Io stesso ho portato i miei due figli a praticarlo e si sono innamorati della pallavolo quando fino a due anni fa non ne sapevano nulla".